Un’ondata di gente vicini alla compianta Jessica, uccisa dal padre Taulant Malaj. La madre arriva in sedia a rotelle.
La morte di Jessica, la 16enne uccisa dal padre Taulant Malaj mentre cercava di difendere la madre Tefta, ha scosso profondamente la città di Torremaggiore, in provincia di Foggia. La chiesa “Gesù Divino Lavoratore”, dove sono stati celebrati i funerali della ragazza, ha potuto vedere la presenza di tutte le persone che le volevano bene.
I funerali di Jessica
La celebrazione dei funerali è stata accompagnata dalla presenza di numerose persone, dagli amici agli insegnanti della 16enne, tutti radunati davanti alla chiesa. E’ arrivata anche la madre Tefta in sedia a rotelle, che sarebbe ancora ricoverata al Policlinico di Foggia per le ferite causate dai fendenti del marito.
Alcuni dei docenti dell’istituto insieme al dirigente Carmine Collina del Liceo Classico “Fiani-Leccisotti”, la scuola frequentata da Jessica, erano seduti tra i banchi della chiesa. Presente anche il sindaco di Torremaggiore, Emilio di Pumpo, che per la giornata di oggi ha proclamato il lutto cittadino.
Il parroco: “Ripartire con rinnovata speranza”
Durante la celebrazione dei funerali della 16enne, il parroco della Chiesa Gesu’ Divino Lavoratore, Renato Borrelli, ha pronunciato le seguenti parole: “Di fronte alla tragedia che si è consumata nella nostra città, ci sia in noi il desiderio non effimero di ripartire con rinnovata speranza, ognuno impegnato nel suo piccolo e nel suo ambito a creare un ambiente vivibile, in cui circoli vera umanità che in Cristo ha un suo perfetto modello di virtù quotidiane e che egli ha incarnato con la sua mitezza, il suo spirito di dialogo e pace, il suo saper perdonare usando misericordia”.